domenica 30 aprile 2017

1° Maggio: da San Francesco a Sandro Pertini

Il Lavoro: è oggi il problema dei problemi a Lucca come in Italia, troppi ne sono senza, troppi giovani non hanno davanti a loro prospettive di lavoro serie.
Vorrei ricordare questo Primo maggio, con le parole di chi ha sempre considerato il diritto al lavoro, come la base per ogni convivenza civile, per la dignità di ogni donna e uomo.



Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che per il Lavoro fra l'altro così recitava:
Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.
Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
Ogni individuo che lavora ha diritto ad una rimunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.


Art. 4 della Costituzione Italiana:
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.


 Di San Francesco d'Assisi si ricorda una frase:
"Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.”

Sandro Pertini, Presidente emerito della Repubblica e socialista per tutta la vita, si sempre battuto per il Lavoro, riporto alcune sue frasi, che è un piacere rileggere:
"Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero.”
“Gli uomini, per essere liberi, è necessario prima di tutto che siano liberati dall’incubo del bisogno.”
“La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame.”
“Gli affamati ed i disoccupati sono il materiale con il quale si edificano le dittature.”
“Bisogna fare in modo che ogni italiano trovi in Italia un posto di lavoro.”
“Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo.”
“Condizione essenziale di progresso è che all’interno della scuola, prima che altrove, maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro, delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee, dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati.”


Oggi a Lucca è certo difficile qualche cosa per dare lavoro a chi non lo ha e nuove certezze ai giovani che escono dal mondo della scuola.
Ma ci dobbiamo provare e fare il possibile e l'impossibile per dare una risposta a queste legittime aspettative. 

Per questo Donatella Buonriposi, candidata a Sindaco di Lucca, ha posto al centro del suo Programma il Lavoro e la Famiglia,  
come cardini di ogni società civile, organizzata, solidale.

francesco colucci






 

martedì 25 aprile 2017

25 aprile una Ricorrenza da "ampliare"

Il 25 aprile è la festa che ricorda l’insurrezione armata di un popolo e la vittoriosa guerra di liberazione. E’ il fondamento su cui si basa la nostra Costituzione Repubblicana. 
Ciò premesso e dopo 70 anni da questi importanti fatti credo sia doveroso fare alcune considerazioni:
Come ogni guerra anche la Liberazione ha avuto aspetti tragici, stragi evitabili, episodi odiosi, che hanno colpito Italiani, da qualunque parte combattessero.
Come in ogni guerra si ricordano sole le stragi di chi ha perso e si mettono nell’oblio quelle dei vincitori. Chi vince, in ogni parte del Mondo, impone la sua “lettura” degli avvenimenti cruenti e così è successo anche in Italia.
Credo che oggi, dopo tutto questo tempo, sarebbe giusto ed opportuno che la Ricorrenza del 25 aprile, fosse “ampliata” anche a Festa della Riconciliazione Nazionale, in cui si celebra la grande lotta di popolo per la Liberazione ma anche il desiderio di moltissimi di ricordare tutti i morti, tutti Italiani al di la di dove combattessero.
I vivi hanno già chiuso da tempo queste atroci ferite, molti epigoni del fascismo, riciclati in partiti di estrema destra sono stati in questi anni Ministri della Repubblica e con il voto popolare, vi potranno anche tornare.
Allora, senza ipocrisie, non vedo perché non si debba ugualmente chiudere un dramma tutto italiano che riguarda tutti i nostri morti.
Il 25 aprile continui ad essere fausta ricorrenza della vittoriosa lotta di liberazione, ma diventi anche momento di riconciliazione e ricordo di tanti morti, tutti italiani.
Sia il 25 aprile, Festa della Liberazione e della Riconciliazione Nazionale.


Francesco colucci  


lunedì 24 aprile 2017

La Francia è Lucca??

Alle elezioni in Francia, vince il candidato senza partito, Macron che va primo al ballottaggio con la leader dell'ultra destra barricadiera Le Pen, battendo i candidati autorevoli dei partiti Gollisti, Socialisti e Comunisti.
Una situazione che si potrebbe ripetere anche a Lucca.
Macron, un ex Ministro che uscito dal suo Partito ha costituito in pochi mesi un Movimento fuori dai Partiti tradizionali, l'unico veramente europeista e di centro, che ha preso più voti dei candidati dei partiti tradizionali della destra e della sinistra francese.
Ha rotto il tradizionale duopolio destra-sinistra, senza passare per l'estremismo anti-europeo e razzista.
La Francia è sempre stata precursore delle grandi svolte popolari e politiche, basta pensare al '68, e adesso ha dato un segnale forte all'Europa: i movimenti populisti, estremisti, sovranisti anti europei, possono essere battuti da candidati nuovi, che hanno esperienza di governo, ma che hanno ripudiato i vecchi tradizionali partiti, per porsi come cittadini europei al servizio della nazione, con un rapporto diretto con il popolo.
In piccolo anche alle elezioni di Lucca può ripetersi questo risultato: i candidati, forti sulla carta, del PD da una parte e di FI, Lega e Fratelli d'Italia dall'altra possono essere battuti da un candidato nuovo, ma di grande esperienza amministrativa, che si candida fuori e contro le logiche dai vecchi partiti, chiedendo la fiducia direttamente ai cittadini lucchesi.
E' questa una possibilità che giorno dopo giorno sembra sempre più possibile, se coloro che vogliono cambiare, in tranquillità e senza estremismi, prendono coscienza che si può fare, semplicemente con la scheda elettorale.
In Francia lo hanno fatto, ora proviamoci anche a Lucca.


domenica 23 aprile 2017

I miei Blog

Alcuni mi dicono che scrivi a fare, tanto non ti legge nessuno.
A parte che a me piace scrivere, soprattutto fare satira, (assai difficile a Lucca dove la pubblicazione di due culi, che si vedono in ogni pubblicità, ha creato grande scandalo), credo che dopo un po’ di tempo di apprendistato in questa mia nuova veste di Blogger, qualche risultato in termini numerici si comincia a vedere.
I miei Blog sono stati ideati e prodotti in casa da me: Bruttini forse ma a costo zero.
Per gli amanti di San Tommaso faccio un riepilogo di alcuni dei miei Blog più mossi e quindi più seguiti: Asinone, Informatore Lucchese e il mio personale.
Pubblico anche le visualizzazioni dei singoli Post pubblicati su FB e Twitter (dati statistici loro), durante i primi 20 giorni di aprile 2017: venti giorni, in totale 6 post.

L’Asinone:
visualizzazioni Blog nel periodo: 1090
Su F.B persone raggiunte:
Post     Giornali on-line  - 1.505 
Post     The Mask           -  1,279 
Post     Fuffigni              -     959  il più recente in fase ancora di visualizzazione

L’Informatore Lucchese
Visualizzazioni Blog nel periodo: 259
Su F.B. persone raggiunte:
Post     Uovo di Pasqua    - 1.303
Post      12 aprile              - 1.090

Francesco Colucci blog
Visualizzazioni nel periodo: 929

Twitter: 90 visualizzazioni in media x ogni singolo post.

A questi numeri vanno aggiunte le persone raggiunte su F.B. dai miei Post, condivisi su altri Siti o Gruppi, creando una nuova vetrina non statisticamente valutabile.
In più questi miei post a volte sono gentilmente riprodotti e pubblicati su giornali on-line di Lucca e non, creando ulteriore visibilità, anche questa non statisticamente valutabile, ma certo di numeri non indifferenti, data la notorietà dei singoli Blog e Giornali on-line.
Senza contare che spesso questi Post sono pubblicati sulla mia news letter che va ad alcune migliaia di persone, secondo la notizia trattata.
Dai dati riportati sui numeratori dei miei Blog, colpisce infine un dato complessivo, non confrontabile, perché i miei Blog sono nati in periodi diversi e quindi hanno diversa anzianità: la visualizzazione certificata dal numeratore dei singoli blog porta a un totale di quasi 100.000 visualizzazioni dalla nascita.


Se qualcuno mi vuole dare una mano ed ha passione per lo scrivere lo può fare scrivendo e firmando suoi articoli ed inviandomeli, saranno pubblicati su l’Informatore Lucchese, che era nato proprio per questo.

Passata la campagna elettorale che assorbe ormai la totalità delle miei residue forze, riprenderanno le pubblicazioni dei Blog più di svago: Vivere Curiosando; Lucca Puccini e non solo; Lucca, una Capitale; Tourist House; Salviamo l’Acquedotto del Nottolini e gli altri tematici.






sabato 22 aprile 2017

In stato di abbandono il complesso sportivo di Sant'anna

Sono stato a visitare il complesso sportivo di Sant'Anna di proprietà comunale, costituito da un campo di pallacanestro-pallavolo e un campo di calcio, più spogliatoi e spazi comuni. Un disastro, tutto in stato evidente di abbandono: manto del campo di basket, pieno di buche e rattoppi mal eseguiti, campo di calcio mal tenuto, erba trionfante su tutti i lati, ma il peggio sono gli spogliatoi: porte e finestre rotte, servizi disastrati, suppellettili distrutte, sporcizia e rottami ogni dove. Forse di notte alloggio di persone sconosciute. Mi dicono che la gestione è del calcio femminile anche se l'impianto è utilizzato anche dallo storico GS Santanna, che tanto si impegno per la sua costruzione.
Difficile distinguere se le responsabilità sono solo del Comune o anche dei gestori del calcio femminile, certo che questa situazione non può essere ulteriormente tollerata e sta al Sindaco prendere le decisioni più urgenti ed opportune per risolvere la questione non più procrastinabile.

francesco colucci

sabato 15 aprile 2017

Cosa vorrei nell'uovo di Pasqua lucchese

Da ragazzi in un epoca in cui i nostri giochi erano le palline e la campana, aspettavamo con ansia di spaccare l'uovo di Pasqua per godere della sorpresa.
Da questa Pasqua di tanti anni dopo, mi aspetto di trovare altre cose nell'uovo della politica lucchese.
Innanzi tutto un candidato a Sindaco credibile, indipendente, che abbia dimostrato sul campo di avere doti di manager pubblico, di saper gestire migliaia e migliaia di giovani, strutture vecchie e nuove, con una gestione delle scarse risorse pubbliche oculata, responsabile, cercando di realizzare il massimo dalla situazione data.
Non vorrei trovare una conferma di posizioni statiche, bloccate da vetuste idee ideologiche superate, di schemi visti e rivisti, cari alla sinistra che di fatto bloccano, come hanno bloccato a Lucca, in questi ultimi anni ogni sviluppo legato alla libera iniziativa privata che deve essere al centro di ogni società democratica e civile.
Non vorrei altresì vedere premiata una concezione della politica solo immagine, cara ai tempi di vacche grasse, dove il Sindaco non si eleggeva per le sue capacità amministrative e di governo, per la sue qualità di leader, ma per la sua bravura nel "bucare lo schermo", nell'apparire, nel promettere tutto e tutti, nel sembrare il nuovo mentre in realtà era solo la faccia pulita di vecchi partiti e dei soliti gruppi di potere che, impresentabili, finanziano feste,  nani e ballerine per tornare all'agognato potere, per i loro esclusivi interessi.
Vorrei un Sindaco che si impegni per il Lavoro e la Famiglia con  la forza delle proprie idee e della propria testimonianza di vita, libero e senza vincoli di appartenenza, senza nessuno che gli possa tirare la giacca.




giovedì 13 aprile 2017

Avanti con i giovani!!!

Ieri sera dopo aver portato i miei migliori e sinceri auguri di Pasqua all'amico Marcello, mentre percorrevo viale Puccini, ho visto un grande assembramento di ragazze e ragazzi, che traboccavano dal Bar di Alessandro Dianda, dove ero diretto per gustare il solito aperitivo.
Mi sono ricordato solo allora che era previsto un incontro del Candidato a Sindaco Donatella Buonriposi con i giovani. La mia memoria comincia a farmi brutti scherzi.
Spiegatomi il motivo di tutti quei giovani gioiosamente riuniti, ho dovuto camminare molto per trovare posto all'auto e ho provato con difficoltà ad entrare nel Bar, che era stracolmo anche nel giardinetto, di ragazze e ragazzi che stavano discutendo con la Donatella.
Sgomitando sono riuscito a prendere il mio prosecco preferito, ma forzatamente troppo lontano per gustare il dibattito, mi sono dedicato a scrutare le facce dei tanti giovani presenti: facce interessate, serene ma prese dalla discussione, che è stata lunga e appassionata.
Vedere tanta gioventù interessata alla elezioni comunali mi ha riempito il cuore perché è su di loro che sono riposte le speranze per cambiare qualcosa anche qui a Lucca.
I vecchi partiti, la vecchia politica è giustamente al tramonto, occorre aria nuova, persone giuste, preparate, lontane da vecchi steccati e dalle logiche partitiche, dai soliti centri di potere ansiosi solo di riemergere.
E' stato una bella serata che ti mi ha riconciliato con me stesso e con il mondo.


lunedì 10 aprile 2017

Riformisti Lucchesi e le elezioni a Lucca

Qualcuno ha voluto leggere una giusta e opportuna dichiarazione di reciproca indipendenza intellettuale fra Donatella Buonriposi e Francesco Colucci,  come una offensiva equiparazione con Mario son sodo, per proseguire nella loro personale campagna di denigrazione della nostra comune scelta politica.
A questi devo dire che mi sento onorato ad essere apparentato a Mario, la persona più buona, simpatica, generosa e innocente che abbia conosciuto a Lucca.
Conosco Mario da tantissimi anni, quando giovanetto, con la radiolina all’orecchio, entrava nei negozi o fermava le persone in Fillungo per far sentire le canzonette che venivano radiotrasmesse, con un sorriso entusiasta che innamorava.
Un ragazzo pieno di voglia di vivere, così semplice e innocente nei rapporti con le persone, che faceva riflettere sulla vita e sulle diverse fortune dell’esistenza.
Voglio molto bene a Mario e considero un complimento essere accostato a lui, se serve a far capire  che portare avanti comuni scelte elettorali locali non vuol dire annullamento delle singole personalità, dei diversi interessi culturali, di ogni vivacità intellettuale. In particolare ho i miei Blog, da anni, di cui uno, L’Asinone, di irriverente Satira, che non ho intenzione di soffocare, ma che rappresenta solo le mie personali idee e di cui mi assumo, come sempre, da solo, le responsabilità gestionali.
I riformisti lucchesi a cui appartengo da sempre, dopo la cancellazione del PSI nel 1992, hanno fatto sempre scelte elettorali con Liste Civiche, privilegiando la validità del Programma e del Candidato, tenendo la barra al centro dello schieramento politico lucchese. Abbiamo sostenuto con successo le due Candidature a Presidente della Provincia, di Stefano Baccelli, quelle a Sindaco di Favilla, con Governare Lucca e l’ultima persa, di Mauro.
I Riformisti lucchesi oggi sono impegnati a presentare e sostenere insieme ad altri movimenti di centro, una lista a sostegno della Candidatura a Sindaco di Donatella Buonriposi, perché la riteniamo la migliore fra quelle presentate, perché è la più competente e la più preparata per recuperare il declino di Lucca, puntando sul Lavoro e sulla Famiglia.
E’ una scelta civica, su un programma amministrativo comune e concordato, che porteremo avanti insieme nella certezza di un successo per il bene di Lucca.

Per il resto noi rimaniamo Riformisti, come Testimonianza di idee che vengono da lontano, dalla tradizione riformista socialista di Craxi e Pertini, che avevano contribuito a costruire una Italia assai migliore di quella in cui viviamo oggi. 



sabato 1 aprile 2017

Ogni grande evento a Lucca, le solite litanie.

Tutti sono ormai convinti che il turismo sia divenuto una delle principali fonti di lavoro e ricchezza per la città. Ma appena 25 anni fa il turismo era considerato il "diavolo"...si accettava al massimo un turismo cosiddetto "elitario" che voleva dire quattro gatti di studiosi in spedizione archeologica salvo poi lamentarsi perché non spendevano. Vi erano allora sei affittacamere, pochi ristoranti, qualche Bar, chiuso rigorosamente in se stesso. Spiegare che la città si doveva aprire per accogliere i visitatori fu battaglia persa. Per rompere questa cintura di castità dovemmo fare l'inverso, andare a fare promozione all'estero e in Italia di una città meravigliosa, vergine sul mercato e far iniziare a venire migliaia di visitatori: allora il resto è venuto da se. Appena visto che il gioco economicamente valeva la candela, è stato facile far capire che la città doveva cambiare, mutarsi, per accogliere i nuovi pellegrini.
Quando si pose il problema che il turismo era maggiore nei fine settimana per cui i negozi, bar, ristoranti, dovevano essere aperti la domenica fu un dramma, ricordo che ad una riunione di commercianti mi volevano picchiare tanto erano inferociti, per osare proporre di turbare la loro vita familiare, per aprire ai turisti.
Non fu semplice allora e neppure semplice adesso, perché ad ogni nuovo grande evento che renda visibile Lucca nel mondo, la città si divide ferocemente in favorevoli e contrari a secondo dei propri esclusivi, immediati, concreti, personali interessi. Mai nessuno che volga lo sguardo alto e teso, in avanti.
I Comics in centro hanno portato da 40 a 250 mila i visitatori? Protestano i residenti, esultano i cosiddetti "bottegai". Summer Festival: gioiscono gli albergatori protestano commercianti e residenti. Si riesce a fare a Lucca il G7, l'evento internazionale istituzionale più importante al mondo, che vedrà centinaia di giornalisti di ogni dove, di radio e TV parlare di Lucca, con una pubblicità che farla a pagamento costerebbe tre punti di PIL? Protestano bottegai e residenti. Nessuno mai che pensi a quanto questi eventi, portino in dote a Lucca per gli anni a venire. Tutti concentrati sull'immediato, sul contingente.
Ricordo che a metà degli anni novanta quando il turismo cominciava a mutare la vita dei lucchesi, ero solito ricordare a chi si lamentava dei gruppi di visitatori che invadevano il Fillungo, che tutti vorrebbero sì, un grande aumento di turisti, perché portano ricchezza e lavoro, purché parcheggiassero l'auto sul Monte di Quiesa, camminassero solo sui tetti, acquistassero dai negozi per telefono, senza muoversi dalla camera, dove i ristoratori dovrebbero portare i pasti, così non si vedrebbe nessuno in giro a disturbare la quiete del centro storico.
La vita non è così, se vuoi qualcosa deve guadagnartela, prendendo il buono che c'è, ma anche accettando i disagi inevitabili che vi saranno.

francesco colucci