lunedì 2 settembre 2013

IL CENTRO STORICO DI LUCCA

Il problema del nostro centro storico e dei residenti che osteggiano lo sviluppo turistico di Lucca, scagliandosi contro qualsiasi evento o manifestazione si svolga la sera, va al di la di qualche decibel musicale. E’ solo la difesa egoista di una loro rendita fondiaria, che aumenta valore, se esclusiva. 
Non mi ricordo di aver visto centri storici in cui esistano un così rilevante numero di parcheggi riservati ai residenti, in piazze e via di grande interesse storico culturale, deturpandole. 
Non si capisce perché chi ha un abitazione li debba avere il posto garantito sotto casa ed invece per chi abita a San Concordio o al Giannotti  solo posti a pagamento orario. 
Ai residenti del centro va lasciata l’opportunità di posti in affitto mensile ai parcheggi Bacchettoni, Palatagliate (sempre vuoto), Carducci e solo il libero accesso, in ore stabilite, al centro. 
Tutte le strisce gialle (fatti salvi i posti invalidi) che deturpino la città storica vanno cancellate e le altre trasformate a pagamento, per un migliore accesso al centro, che è il vero problema della città, se non si vuole che Lucca diventi solo un dormitorio per pochi privilegiati (vedi il valore delle case) uccidendo ogni attività lavorativa. 
Il discorso si allarga alla funzione dell’isola pedonale: va divisa in due, una zona rossa, la zona romana, inaccessibile a tutti, protetta da piolini come quello davanti al tribunale, l’altra zona protetta dalle telecamere solo fino alle 19 e in inverno le 18, per consentire la fruizione notturna del centro storico, a tutti.

Francesco Colucci




giovedì 25 luglio 2013

IL SIGARO TOSCANO INCONTRA PIO



Una serata con il


  

SIGARO TOSCANO



GIOVEDI’ 1° AGOSTO ORE 21

SANGRIA SECONDO MAURO PICCHI  
Bruschetta al Canestrino Morianese
DEGUSTAZIONE SIGARO TOSCANO IN ABBINAMENTO

BAZZONE SPECIAL OLD TIME AL TAGLIO
(Il Bazzone con sei anni d’invecchiamento)
Fichi e Panzerotti di Emiliano

RISOTTO ALLE PERE IN FORMA DI PERCORINGRANA
Podere delle Pianacce

TONNO DEL SERCHIO
Stortini e Canestrini Morianesi al Verde

CROSTATA ALLE PESCHE MORIANESI
Con leccata di gelato delle Bontà

ELISIR DI RUM
DEGUSTAZIONE SIGARI TOSCANI ABBINATI

VINI
 La Fattoria Sardi Giustiniani partecipa con i Vini: Vermentino e Rosè
La Fattoria Pieve di Santo Stefano partecipa con i Vini: Theresia, Fattoria Sardini, Villa Sardini

COSTO TOTALE DELLA DEGUSTAZIONE 15 EURO

Prenotazioni 0583 330034 – 3480533233













giovedì 4 luglio 2013

LUGLIO ALL'OSTERIA PIO

Dopo il maltempo delle ultime settimane, sotto la grande Pergola dell’osteria PIO, si iniziano a trascorrere delle serate di sogno.
Fresco e Prodotti del Morianese, Piatti genuini e Vini di grande beva.
I migliori prodotti degli Orti del Morianese, da Biagini, a Conforti, Dell’Orfanello, Galliano e Pucci, sono trattati dalle abili mano del nostro Cuoco Emiliano, in piatti della tradizione e dell’innovazione, per pranzi e cene da ricordare anche per i costi davvero onesti in un rapporto prezzo qualità, inimitabile.
Questa settimana il Menù della Tradizione è confermato, con i famosi Tordelli di Maria Pia, la rinfrescante Zuppa, solo verdure, senza pane ne sfritto, l’appetitosa Panzanella, la Pappa al Pomodoro con i magnifici Canestrini Morianesi, il Baccalà lesso e marinato e quello in umido con i pomodorini.
Le novità di questa settimana nel Menù del Futuro sono i freschi Canestrini alle erbe, la sublime Parmigiana di Melanzane, il mormidoso Risotto al Pesto Verde e Rosso e i Pennoni Mennucci alla spumosa crema di Peperoni Gialli e Rossi
Rimangono in Carta i grandi piatti freddi da quello della Osteria, a quello Vegetariano, del Contadino, il Bazzone e Melone e i Salumi Garfagnini di Rolando Bellandi con il Podere delle Pianacce.
Per la carne rimangono in carta la Tagliata, la Carbonata e il Pollo al Mattone e sono confermati a furor di popolo i magnifici Ortaggi Morianesi ripieni al forno  
Come sempre troverete il nostro esclusivo Tonno del Serchio e il New York Pastrami, la Peperonata in Panzanella, una nostra proposta esclusiva.
Prezzi da 5 euro a 12 euro, al massimo, per piatto. Contorni a scelta a 4 euro l’uno.  
Tutti a 4 euro gli splendidi Dessert di Emiliano ma anche il Dessert Versilia, il Dai Dai e la frutta, appena colta dall'albero accanto....le famose pesche del Morianese al Vino o al Gelato....che è l’eccellente gelato artigianale delle Bontà.
Per finire un PoncePIO....l'unico Ponce che sta alla pari con quello livornese.
Per iniziare alla grande la cena, il Venerdì e il Sabato, gli aperitivi del Bar PIO sono realizzati dal Guru dell'Happy hour...Mauro Picchi, una occasione in più per passare una felice serata sotto il Pergolato di PIO.
Preghiamo di prenotare al 0583 330034 o al 348 0533233 per la tranquillità di tutti.









martedì 28 maggio 2013

Tonno del Serchio: leggende e realtà

Dopo la pubblicazione dei nostri Post sul Tonno del Serchio e sul Pastrami su FB e Twitter mi hanno chiamato in tanti per sapere notizie del Tonno del Serchio. Anche una signora dal New Jersey discendente di emigrati nostrali, mi ha chiesto del Tonno e mi anche confermato che il New York Pastrami è il miglior panino del Mondo. Ho detto alla signora Amalia che il Pastrami è certamente ottimo…ma che un panino con Pane di Patate Garfagnino e il Bazzone  di Rolando è un’altra cosa. Ai molti che mi hanno chiesto delucidazioni sul Tonno del Serchio…per ora non posso dire niente mi spiace….dobbiamo evitare copiature dell’ultimo minuto prima che il Tonno di Emy, Francesco e Rolando sia in commercio.
Posso solo dare solo alcune notizie storiche…..che affondano nella leggenda e quindi come tutte le leggende non è detto che siano la verità.
Già gli antichi romani ai tempi di Crasso e Cesare, dragavano le sponde del Serchio per dare la caccia alle prede più succulente da trattare con il nettare di Bacco secondo una ricetta che affonda nella notte dei tempi. Dice sempre la leggenda che il Tonno del Serchio riappare con l’invasione dei Longobardi che fecero di Lucca la capitale del loro lunghissimo regno. Si narra che lo stesso Vescovo Frediano famoso per aver deviato il Serchio nel letto attuale, con un rastrello, fosse particolarmente ghiotto del Tonno del Serchio. Qualche storico si spinge a dire che i Longobardi così chiamati per le folte barbe che adornavano le loro facce abbiano cominciato a radersi perché l’olio che arricchiva e conservava il Tonno del Serchio impiastricciava noiosamente i loro folti peli facciali. La ricetta del Tonno pare che fosse stata confidata da Odino in persona a Liutprando re dei Longobardi, così sembra dire Paul Warnefried, nella sua “Historia Langobardorum”. Alla caduta dei Longobardi il Tonno cadde in disuso per riapparire alla soglia del Trecento con Castruccio Castracani il più grande condottiero medievale italiano, poco amato dalla Lucca bacchettona, perché alfiere dell’Imperatore nella lotta al Papato. Castruccio grande cacciatore dragava le sponde del Serchio in battute epocali per procurarsi la materia prima necessaria per il Tonno. Nel quadro della accesa rivalità fra Lucca e Firenze, narrano alcuni testi mai confermati, che Caterina dei Medici universalmente riconosciuta come la fondatrice della Cucina Francese, avesse portato a Parigi fra le molte ricette toscane anche il Tonno del Serchio, cambiandoli nome per non essere sputtanata, in Tonno del Chianti. Nel corso dei Secoli la ricetta del Tonno del Serchio si perde, anche perche la Repubblica lucchese assediata da più parti riduce il suo territorio a poco più delle sei miglia, abbandonando la maggior parte del Serchio, agli Stati vicini. L’invasione Napoleonica prima, la cucina francese imposta, la restaurazione della Pace di Vienna e la supposta allergia della Duchessa Maria Luisa al Tonno, fa scomparire dalle tavole lucchesi questa storica pietanza. Riappare ora con la ricetta segreta di Rolando, trovata nella antica biblioteca del Castello di Castruccio a Ghivizzano.
Questa è la fantasiosa leggenda…il certo è che il Tonno del Serchio è tornato realtà preparato con cura dall’ottimo cuoco dell’osteria PIO, Emiliano, che ha tradotto in prodotto meraviglioso la ricetta di Rolando e la splendida materia prima da Lui fornita.
Il Tonno del Serchio sarà in Carta all’Osteria PIO, di Giovedì 30 maggio con gli stortini gialli di Moriano, sarà inoltre venduto all’Alimentari di PIO, anche sottovuoto, a due euro l’etto, mentre Rolando sta valutando la possibilità, compatibilmente con l’approvvigionamento della materia prima, di metterlo in commercio fra i suoi eccezionali prodotti del Podere delle Pianacce.
  



PIO: un nuovo nato...il Tonno del Serchio

PIO:  è arrivo la seconda novità per una calda estate 2013.
Dopo il lancio del Pastrami, ecco pronto per il decollo un altro piatto particolare: il Tonno del Serchio.
Questo è un prodotto della cucina dell’Osteria PIO ed del Cuoco Emiliano Ducci, con la mia collaborazione e quella di Rolando Bellandi, detentore di una ricetta segreta. Da noi tre, Emiliano, Rolando e Francesco, nasce ufficialmente il Tonno del Serchio
.
Andrà in carta all’Osteria PIO a partire dal prossimo Giovedì servito insieme ai primi Stortini gialli del Morianese. Una sciccheria.
Il Tonno del Serchio sarà venduto anche all’Alimentari-Food and Wine di PIO da asporto, a due euro l’etto, anche sottovuoto.
La ricetta per ora è top secret in questa fase di lancio non possiamo dare anticipazioni….venite a sentirlo e poi ci direte. Tra l’altro Rolando sta studiando come metterlo in commercio fra i suoi prodotti.
L’estate 2013 di PIO si prefigura per ora con queste due novità assolute: il Pastrami e il Tonno del Serchio.
Anche il Pastrami entra in carta dell’Osteria questo Giovedì, servito al piatto con Cetrioli e Salse varie, ma il Pastramoi si troverà anche all’Alimentari-Food and Wine di PIO ad etti, a 2,50 l’etto, meno della Bresaola.
Ma all’alimenari si potrà anche degustare nel classico panino di cereali appositamente creato per PIO dall’Antico Forno di Valdottavo, con Salse e Cetriolini.
Due novità importanti, frutto della passione per il Team di PIO per l’enogastronomia, per la ricerca storica dei prodotti, per la sperimentazione.
Ai nostri affezionati clienti il giudizio finale sulle mostre scelte.

Buon appetito!!!

sabato 25 maggio 2013

Un po' di New York da PIO

Vi avevo annunciato che stavamo per presentare un paio di iniziative legate all'enogastronomia internazionale.  Sempre prodotti tipici popolari, come è nello stile di PIO, veramente particolari ed eccezionali.
Niente "puzza sotto il naso" e gigionerie per ricchi, ma onesti prodotti di contadini o artigiani e di grande novità nel mondo.....prodotti ricchi di storia e tradizione legati alla cultura di un popolo e sopratutto di grande diffusione, popolari, dal costo molto CIP.
Presenteremo nei prossimi giorni da PIO, sia All'Osteria che al Food and Wine, il PASTRAMI un antico cibo ebraico che è è enormemente popolare negli Stati Uniti, da Boston a San Francisco e sopratutto per le vie e per il locali popolari di New York, tanto che viene anche chiamato New York Pastrami.
Storia del Pastrami secondo Wikipedia:  Il Pastrami è un piatto originario della cucina Ebraica proveniente dai Balcani e Medio Oriente (Turchia, Romania, Israele,etc.), originariamente utilizzato come mtodo di conservazione della carne prima che fosse usata la refrigerazione.
Il metodo di conservazione del prodotto consiste nel mettere la carne cruda sotto salamoia, poi essiccarlo, condirlo con varie spezie (aglio, coriandolo, pepe nero, paprika, chiodi di garofano) e infine affumicarlo e cuocerlo a vapore.
La carne utilizzata è solitamente manzo e precisamente la parte ombelicale per il suo basso costo, ma in Romania sono utilizzate anche carni di maiale e montone.
Si presenta come il carpaccio o come il prosciutto e cioè in fettine molto sottili con varie salse associate o verdure come cavolo e crauti.
È molto utilizzato anche negli Stati Uniti d'America essendo stato importato dagli immigrati all'inizio del XX secolo, soprattutto come street food, dove viene mangiato con due fette di pane di segale oppure come guarnizione per insalate e hamburger. Le variazioni e gli accostamenti sono molto vari vista la sua semplicità e il facile accostamento gastronomico con verdure e salse ma anche servito in ristoranti etnici specializzati.

Da PIO chiameremo questo particolare prodotto NEW YORK PASTRAMI PIO e sarà degustabile sia al Food and Wine (Alimentari di PIO) fra due fette di pane scuro e senape, sia all'Osteria in un piattocon insalata e salse realizzate dal nostro Emiliano. 
Il costo di entrambi, panino o piatto, sarà CIP, molto basso e consentirà a tutti di poter degustare una delle meraviglie culinarie popolari del Mondo.
In Italia non credo si possa degustare in molti posti ancora e quindi da PIO presenteremo una prodotto ed un piatto veramente raro, ma popolare che potremo degustare senza andare a NewYork.
La nostra intenzione è di presentare questo Pastrami per tutti coloro che la domenica tornando dal Mare vogliono mangiare qualcosa di veloce e non caro e non vogliono mangiare la solita Pizza ed allora a questi dico: venite da PIO a degustare il Pastrami.
Devo infine ringrazia l'amico Rolando Bellandi il guru del Prosciutto Bazzone, che ha trovato i rari produttori italiani del Pastrami e che forse insieme lanceremo in Toscana.

giovedì 2 maggio 2013

VENERDI' 3 MAGGIO - ANTEPRIMA VINI

OSTERIA PIO
ANTEPRIMA VINI DELLA COSTA
Menù per la sera di Venerdì 3 maggio
Via Morianese 2964, San Quirico di Moriano, LUCCA
Prenotazione 0583 330034

I Classici affettati del Podere delle Pianacce
di Rolando Bellandi
Prosciutto Bazzone, Mondiola, Soppressata, Salame, Pancetta
Accompagnati con Quinis Rosso DOC Colline Lucchesi 2009 gr.13,5
Fattoria Sardi Giustiniani, San Concordio di Moriano

I famosi Tordelli di PIO
Farina Mennucci, Carne dell’Antica Norcineria ,Bietola del Contadino Morianese
Accompagnati con Il Ghizzano Rosso Biologico IGT gr.14 - Peccioli

Baccalà alla brace e Ceci con Olio DOP Baldaccini
Norvegese – EVO Tenuta Baldaccini di Moriano
Accompagnato con Palistorti di Valgiano Rosso DOC 2010 gr. 13 - Valgiano

Crostata di Fragole, croccante e brigidini della  Festa di S.Croce di Maggio
Farina Mennucci, Fragole Morianesi

PoncePIO
L’antico ponce Morianese del Fantasma Gabriellinus
  
Costo 28 euro, tutto compreso

 


















mercoledì 10 aprile 2013

UNA SPLENDIDA CENA GOURMET ALL'OSTERIA PIO


OSTERIA PIO - SERATA GOURMET  
con Ingro ca.ri.co
Martedì 16 aprile a Cena
“TRIO E’ ROCK”
Cuoco Emiliano Ducci
TRIO DI TARTARE
Baccalà, Limone e Prezzemolo selvatico
Manzo, Olive Taggiasche e Acciughe
 Tonno, Senape e Arancio
Accompagnate da Particolare Burt Rosé Tenuta Buonamico
CECI TORDELLATI VOGOLE VERACI E BOTTARGA
Accompagnati con Verdicchio dei Caselli di Jesi “Cantina di Moncaro” classico superiore doc, vendemmia 2012
ARLECCHINO IN TRIO DI TOURNEDOS
Manzo in salsa bruna
Maiale in salsa cipollata
 Coniglio in salsa di verdure dell’orto
Accompagnati con Barco Reale di Carmignano doc
Tenuta di Capezzana, vendemmia 2010

TRE CUCCHIAI DOLCI
Mousse di Cioccolata,
Crema caramellata
 Ricotta Cake
Accompagnati con Moscato d’Asti D0CG “Casarito
” Viticoltori Acquesi” vendemmia 2012


CENA A 28 EURO TUTTO COMPRESO

Prenotazione obbligatoria allo 0583 330034









mercoledì 3 aprile 2013

OSTERIA PIO X VERDE MURA 2013


In occasione della Manifestazione VERDEMURA 2013 che si terrà 

dal 5 al 7 aprile a Lucca, Mura Urbane, 

l'OsteriaPIO propone un menù a 25 euro tutto compreso con le 

specialità della lucchesia e della Garfagnana.


OSTERIA PIO PER VERDE MURA 2013 

Menù a 25 euro tutto compreso

I mitici affettati del Podere delle Pianacce
di Rolandi Bellandi

Lasagne di Primavera
Pasta Mennucci, Carciofi del Mercato di Lido di Camaiore

O

I famosi Tordelli di PIO
Immutata ricetta da oltre 40 anni e il sugo lucchese di carne


Baccalà con i Porri
Norvegese e porri del contadino Morianese Biagini

O

Tagliata al Ramerino
Manzo dell’Antica Norcineria, Ramerino dei colli Morianesi


Crostate di Emiliano
Farina Mennucci, Frutta del Morianese


Caffè o il cult PoncePIO

Vino di fattoria delle colline lucchesi
½ litro a px, acqua, pane, coperto


E’possibile acquistare i prodotti tipici nel nostro Food and Wine a prezzi all’ingrosso


sabato 30 marzo 2013

CLAMOROSO!!! Un Tesoro a San Quirico di Moriano

Leggo sull'autorevole giornale on line una notizia clamoroso che riporto fedelmente:Clamoroso a San Quirico di Moriano di Lucca: trovata la mappa di un antico tesoro.
Secondo indiscrezioni segretissime rivelate dalla perpetua del Parroco, nel corso dei lavori di rifacimento dell’argine del torrente Isolella, sarebbe stata trovata una Mappa che indicherebbe l’esistenza di un tesoro in Marenghi napoleonici, nella frazione di San Quirico di Moriano. (Questo tipo di moneta fu prodotta dal 1803 ed il 1815; il suo diametro era di 21,5 mm, con un peso di 6,45 grammi ed un titolo d'oro di 900 millesimi. Le monete portavano l'effigie di Napoleone Bonaparte.). I Marenghi sarebbero stati sotterrati dalla nobildonna Olimpia Cenami, dama di compagnia della Principessa Elisa Bonaparte, durante la fuga da Lucca all’arrivo delle truppe austriache, dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo.
La Mappa indicherebbe il luogo di sepoltura dei marenghi, con un percorso abbastanza complicato che partirebbe dall’antico sito romano di Santarlascio per proseguire per circa un kilometro in direzione di Sesto di Moriano, fino all’incrocio con la via della Chiesa di San Quirico nei pressi dell’Osteria PIO, dove, sotto strada verso Sesto vi è la congiunzione  fra il Rio Posso che scende da Pileta e il Rio Isolella che proviene dal Colle di Moriano.
All’innesto del Rio Rosso nel Rio Isolella, un metro interrato nei pressi di un vecchissimo Noce, sotto una antica lapide sepolcrale romana, si troverebbe la pentola con i Marenghi d’oro.
Come mai non è stato ancora dissotterrato? Perché la mappa è stata rintracciata solo pochi giorni fa ed è ancora all’esame di autenticità degli esperti ma anche perché la leggenda indicherebbe che vi è solo un giorno utile all’anno per poter raccogliere il tesoro senza incorrere nelle ire del Fantasma Gabriellinus che la tradizione orale del Morianese vuole da sempre vagante di Corte in Corte, di proda in proda, nei paesi di Moriano. Il giorno utile è il giorno di Pasquetta, il lunedì del Pellegrino che tutti stanno attendendo per andare a cercare il tesoro e per tale giorno si preannuncia una nutrita presenza di ricercatori che scaveranno per trovare la pentola d’oro.. Non sarà una ricerca facile perché non è facile arrivare sul posto, perché nel corso dei secoli il letto dei torrenti potrebbe essersi spostato di qualche metro in avanti o indietro.
Chi trova il tesoro dovrà dare il 50% allo Stato, ma rimarrebbe certamente contento uguale perché si parla di marenghi d’oro per oltre trenta kg, una enormità al valore di oggi.
Lunedì dopo Pasqua sono attesi centinaia e centinai di ricercatori di tesori da tutte le parti del mondo e San Quirico di Moriano entrerà forse nel Guinness dei primati per i  ritrovamenti dei grandi storici tesori. Si sente dire di oltre venti troupe televisive che avrebbero annunciato la loro presenza per documentare gli scavi e gli eventuali ritrovamenti in diretta. Certo una Pasquetta diversa: un Picnic alla ricerca del Tesoro.









venerdì 22 marzo 2013

Primavera di PIO, una festa....uno scoop...


E' iniziata da PIO la Primavera in tavola.
Nel menù di questa settimana, (ogni giovedì cambia il nostro menù del Cuoco mentre rimane sempre uguale quello della Tradizione) fra le delizie preparate da Emiliano Ducci, spiccano per bellezza e bontà gli Asparagi del mercato ortofrutticolo di Lido di Camaiore, lessati e serviti con due uova della Garfagnana all’occhio di bue, come si diceva una volta, e scaglie di parmigiano stagionato.
Sono i primi Asparagi, messi in carta ad un prezzo super facilitato ed insieme alle stupende tagliatelle Mennucci con fave e pecorino sono le novità primaverili di questa settimana a PIO insieme a squisite crostatine di fragole camaioresi.
Il tutto ai prezzi competitivi di PIO.
Lo scoop invece è pronto per essere divulgato a dritta e a manca e si riferisce alla giornata di Pasquetta, per il 1°aprile, vi proporremo il PELLEGRINO PIO DAY, novità assoluta sul mercato gastronomico lucchese…una novità legata alla più ferrea tradizione di Pasquetta, genuina e popolare.
Per conoscerla occorrerà aspettare ancora un giorno infatti il PELLEGRINO PIO DAY sarà annunciato in una Conferenza stampa segretissima sabato notte nelle sale di PIO, ai nostri graditi avventori.
Intanto si infittiscono le voci di radio scarpa su una possibile sconvolgente notizia internazionale di attualità legata al nostro magnifico anfitrione  Mauro Picchi originario di Paganico….e a buon intenditor…poche parole…se sono rose..fioriranno…moglie e buoi dei paesi tuoi…tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino….qui radio scarpa...... fine delle trasmissioni.

mercoledì 20 marzo 2013

IL GIRO DEL MONDO PIO IN 8...PORTATE


Il celebre film " Il Giro del Mondo in ottanta giorni" ha dato spunto per questa nuovo modo di fare degustazione all'Osteria PIO.
Potrai assaggiare molta parte della cucina di PIO realizzata da Emiliano Ducci, la poiana di Aquilea, scegliendo questo nuovo modo mangiare, originale, variegato e diverso, suggerito da PIO
Per 25 euro avrai un copioso pasto completo con almeno otto degustazioni di piatti che il Cuoco sta preparando in cucina per la serata e che sono in carta.
In pratica partirai con una degustazione degli affettati del Podere delle Pianacce di Rolando Bellandi e poi, uno dopo l'altro, avere una serie di assaggi di quello che il cuoco ha preparato in cucina per quella sera.
Una degustazione guidata di assaggi uno dietro l'altro e per ultimo una degustazione dei dessert presenti in carta.
Almeno assaggi di otto portate diverse, fra antipasti, primi, secondi e dessert, spesso di più, per farti conoscere fino in fondo la cucina dell'Osteria PIO e per farti tornare a trovarci per approfondire la conoscenza.
E' il nostro investimento pubblicitario per far conoscere la nostra cucina tradizionale e innovativa.
Vino 1/2 litro a px è ovviamente compreso nel prezzo, come acqua, pane, coperto per finire con caffè o con il fenomenale PoncePIO.
Il tutto a 25 euro......incredibile!!!!
Un modo diverso, originale, alla portata di tutti, per conoscere ed apprezzare la cucina di PIO, che è l'avvenimento culinario di questo inizio 2013.

mercoledì 13 marzo 2013

PONCEPIO LA LEGGENDA



Mentre facevamo i lavori per la sistemazione di PIO, nei vecchi scantinati di casa Pucci ho ritrovato scritto su una vecchia e sdrucita carta da imballo, una ricetta di un vecchio ponce. L’abbiamo provata..è eccezionale anche se il gusto è un po’ retrò. Nessuno sa se veniva praticata nel locale ai primi del novecento, come sembrerebbe, mutuata molto probabilmente dalla ricetta del Ponce Livornese inventato pochi anni prima. 
Non si può giurare sulla sua autenticità, lo diciamo chiaramente perché non vogliamo imbrogliare nessuno e potrebbe essere uno scherzo del fantasma Gabriellinus, che si aggira sotterranei di PIO, dopo la mezzanotte

Il Ponce l’abbiamo sperimentato è ottimo, diverso dagli altri… abbiamo e deciso di metterlo al Bar e in carta da PIO…da provare per il suo gusto old tuscany
Tre cucchiaini di Zucchero, Rumme 70, Sassolino, Brandy, Triple Sec si vaporizza il tutto e poi si aggiunge il caffè e una scorzetta d’arancio.
Le dosi non le diffondiamo sono un segreto di PIO.


martedì 12 marzo 2013

ARRIVA LA PRIMAVERA

GIOVEDI' 21 MARZO


FESTA DELLA PRIMAVERA

Inizia la Primavera, la stagione dei fiori, degli amori, del verde.
Pio vuole festeggiare questo giorno proponendo un menù particolare legato al risveglio della Primavera a 25 euro tutto compreso


MENU’ a Euro 25

Manzo di pozza su un letto di rucola di campo
Manzo del Podere delle Pianacce,  Rucola del contadino morianese,  EVO della Fattoria Gambaro di Petrognano

Tortino di Ricotta e Spinacini
Uova della Garfagnana, ricotta dell’antica norcineria, spinacio del contadino

Calda insalata di baccalà e ceci
Norvegese, ceci e EVO Fattoria Gambaro di Petrognano

Tagliatelle Fave e Pecorino
Pasta Mennucci, Fave del Contadino Morianese, Pecorino del Podere delle Pianacce

Asparagi, Uova e Formaggio
Asparagi pesciatini, Uova della Garfagnana, Parmigiano

Crostata della primavera
Farina Mennucci, Uova della Garfagnana, Fragole Camaioresi

½ litro di Vino Rosso della Fattoria Gambaro, acqua trattata, pane e coperto

Caffè o Poncepio


 



















sabato 9 marzo 2013

LA PASQUA DI PIO


LA PASQUA DI PIO

La Santa Pasqua è festa grande religiosa, la Resurrezione di nostro Signore. 
E’ una ricorrenza che si festeggia anche a tavola a giro per il Mondo. 
Il detto recita: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. 
PIO ha pensato per voi ad un pranzo Pasquale alla riscoperta della tradizione e con il nostro giovane e valente Cuoco Emiliano Ducci vi presenta questa variegata proposta al costo di solo 29 euro tutto compreso. 
Prenotarsi in tempo non solo è utile ma necessario.

MENU

Uovo sodo, benedetto e pane Azzimo,
Pasticcio di Fegatini, Pane di Patate,  Prosciutto Bazzone,
Insalatina calda di aringhe e fagioli

I Tortelli di Ceci di Emiliano
o
I famosi Tordelli di PIO
Arrosto di Agnello Garfagnino con patate al forno
 o
Vitello tonnato con cipollata di patate alla russa

Cime di Spinaci con guancia e noci
Assaggio di Pecorini con Miele di castagno e Pasimata della Tradizione

Colomba Artigianale di Fiano
Scaglie di Fondente di Cioccolata

Caffè o il Poncepio
½ litro di Vino della Casa, Rosso Fattoria di Petrognano
acqua trattata, pane e coperto

Euro  29




















martedì 5 marzo 2013

UN FINE SETTIMAMA DA PIO.... DA....
LECCARSI I BAFFI

Giovedì 7 marzo a cena:
IL GIOVEDI’ DEL GUSTO (non vi è servizio alla Carta)
“Riecco PIO, Osteria Storica Morianese..
Questo menù sarà ripetuto Domenica 10 marzo, a pranzo
Brindisi a PIO: Biadina Massagli e pinoli
Tagliere di Presidi Slow Food:
Prosciutto Bazzone del Podere delle Pianacce Il famoso prosciutto di Rolando Bellandi
Crostino di Pane di Patate e Biroldo.
Pane del Panificio Valdottavo e Biroldo del Podere delle Pianacce.
Fettunta di Pane di Patate e Cavolo Nero con Olio DOP.
Pane del Pastificio Valdottavo, Cavolo Nero A.A. Biagini di Moriano, Olio Dop della Tenuta Baldaccini di Moriano
I famosi Tortelli di PIO con sugo lucchese di carne
Farina Mennucci, Uova della Garfagnana, Bietola del Contadino Morianese, Carne dell’antica Norcineria di Ghivizzano, Pelati Mennucci.
Zimino di Baccalà Norvegese su’ Porri
Porri del Contadino Morianese, EVO Fattoria di Petrognano
oppure
Stracotto lucchese con sformato di Gobbi
Noce di Vitellone dell’Antica Norcineria di Ghivizzano, Gobbi del Contadino Morianese.
Crostate di Mele
Farina Mennucci, Uova della Garfagnana, Mele del Contadino Morianese
Croccante della Nonna di Pio
Zucchero di canna, nocciole.
Vini Rossi e Bianchi delle Colline di Moriano
Vini del Morianese selezionati da PIO
Acqua dell’acquedotto trattata
Caffè Hausbrandt Trieste 1892 o
Corretto con Leone 70 della Ditta Nardini di Barga
27 euro a px - Soci slow food 25 euro a px

Venerdì 8 marzo a cena, 
"faccian festa alle femmine"
Servizio alla Carta,
ma se ordini questo menù spendi solo 25 euro in tutto.
Sformatino di carciofi toscani
Risotto con gli sparagini servatici del Passo di Dante
Arrotolato di Cunigliolo con sorpresa, su un letto di patate arrosto e carote saltate
Crostatina ai coriandoli di croccante lucchese
Pane del Forno di Valdottavo
1/2 litro di vino rosso della fattoria di Petrognano della Contessa Gambaro
Acqua dell'acquedotto di Moriano trattata bene
Caffè hausbrandt semplice o corretto a Leone 70

Sabato 9 marzo a cena 
"faccian festa ai maschi"
Servizio alla carta,
ma se ordini questo menù spendi solo 25 euro in tutto.
Misticanza di affettati della nomata fattoria delle Pianacce di Rolando Bellandi
I famosi tordelli di PIO, fatti a mano dal cuoco Emiliano con la consulenza per la tradizione di Maria Pia e David. .
farina Mennucci, manzo e maiale dell'antica norcineria di ghivizzano, erbe del contadino morianese, uova garfagnine
Stracotto lucchese con sformato di Gobbi
Noce di Vitellone dell’Antica Norcineria di Ghivizzano, Gobbi del Contadino Morianese.
Cucchiaio dolce di Emiliano con croccante paesano
Pane del Forno di Valdottavo
1/2 litro di vino rosso della fattoria di Petrognano della Contessa Gambaro
Acqua dell'acquedotto di Moriano trattata bene
Caffè hausbrandt semplice o corretto a Leone 70

Domenica 10 a pranzo "come fosse giovedì"

Si replica il menu del Giovedì del Gusto, (non vi è servizio alla carta)